Introduzione

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I virus sono ad oggi responsabili del 15-20% di tutti i tumori umani. Il ruolo e il coinvolgimento di alcuni virus nell’insorgenza di specifici tumori è ormai ben consolidato: esempi paradigmatici sono senz’altro rappresentati dai virus dell’epatite B e C (Hbv e Hcv) responsabili dell’80% dei tumori a carico del fegato, e dal papillomavirus riscontrato in più del 99% delle donne affette da cancro alla cervice uterina, e ora in gioco in numerosi altri tumori della cute e delle mucose. Per altri virus, come i poliomavirus e alcuni virus erpetici (largamente rappresentati nella popolazione umana), recenti studi indicano un loro coinvolgimento diretto nei meccanismi oncogenici. L’Hbv e l’Hcv rappresentano oggi la terza causa di morte a livello mondiale per tumore (solo in Italia l’Hcv affligge più di un milione di persone).

Diventa pertanto cruciale sviluppare e diffondere una maggiore conoscenza e informazione di base riguardante queste tipologie di virus, per consentire una più efficace opera di prevenzione della loro insorgenza e, conseguentemente, dell’evoluzione della malattia verso il tumore.

Queste finalità divulgative - che rientrano a pieno titolo tra i compiti istituzionale della Fondazione AVIRALIA - ci hanno spinto a dedicare uno spazio particolare alla illustrazione - in termini semplici e di facile comprensibilità - dei principali virus sui quali la Fondazione ha in questi anni focalizzato e specificatamente indirizzato i suoi programmi e le sue attività di ricerca: il virus dell’HIV e i principali virus epatitici.

Per ognuno abbiamo anche riportato i dati più aggiornati di diffusione dei virus in Italia e nel mondo. Per l’HIV e l’AIDS la fonte epidemiologica a livello mondiale è stata il “Global report: UNAIDS report on the global AIDS epidemic 2012”; per la situazione italiana, invece, abbiamo attinto ai dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo “Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2011”.

Per i virus epatitici la fonte aggiornata dei dati e della descrizione dei cambiamenti dell’epidemiologia delle epatiti virali acute avvenuti in Italia nelle ultime due decadi è stata il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità “Epidemiologia delle epatiti virali acute in Italia: risultati della sorveglianza attraverso il SEIEVA (Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta)”, Rapporti ISTISAN 12/4 (in inglese).